La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
gira, e il terrìbil domani si cangia in un gratìssimo jeri. E, all'anno, altri cinque si aggiùngono. Da lievi principii, incalcolàbili effetti. Il
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simpatìa, perfino di assentimento. E Gualdo avrebbe anche assentito, se non avesse potuto ancor dire: - È tardi, o Nebbioso. Mia figlia è già ad altri
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silenzi. Ella die' un grido acuto di gioja. E, al grido, rispòsero altri e poi altri, mentre, lontano, già errava un bagliore rossastro e si mostràvano
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là, altri gruppi di gente affondata nel sonno e domata da quel bacco plebèo, che, eccitando il volere ad eccessi, avèali insieme, col tôrre il potere
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era la pietà degli altri, s'impadroniva di lui, lo forzava a riguadagnare con doppia foga la titubata via, inorgoglièndolo perfino del suo sacrificio
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potesse ignorare pur i peccati non suòi) devi sapere, che in ben altro paese, lontan lontano da quì, in altri tempi lontan lontani da questi, anch'io avèa
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Era il Beccajo rimasto come folgoreggiato: era caduto il fucile di lui, e, cadendo, esplodeva. Gli altri, Làzaro il Guercio e Sergio il Ranza, avèano
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mezzo poi, da tutti gli altri attorniato e appunto fra le due vecchie che somigliàvano alle due Parche peggiori, Làchesi e Cloto, rimase Aronne. In una